Dalla collaborazione con un’amica oncologa e una fisioterapista attenta al tema della senologia, A? partita la nostra attenzione al tema del tumore al seno, il piA? diffuso nella popolazione femminile e di grande impatto emotivo.
A seconda delle diverse tipologie di intervento e di ricostruzione mammaria, il compito del fisioterapista A? quello di ridare mobilitA� articolare e tono muscolare. Succesivamente puA? entrare in gioco il Pilates…
Purtroppo, dopo un intervento di mastectomia, il modello di movimento spesso A? distorto e necessita di una reimpostazione di nuovi schemi di movimento.
Prendere coscienza di un nuovo corpo e di un nuovo assetto, attraverso un riallineamento e riequilibrio posturale globale, sono gli obiettivi che un buon allenamento Pilates si puA? porre.
Esercizi mirati alla mobilizzazione e stabilizzazione della��articolazione scapolo-omerale, l’insegnamento della corretta meccanica respiratoria, la ricerca della posizione neutra del bacino, l’allungamento assiale del rachide ed esercizi propriocettivi sono la fase di partenza dell’allenamento con il metodo Pilates.
Successivamente si potrA� mirare a stabilizzare il bacino e la colonna e ad aumentare la flessione e la torsione del busto. http://viagrapillnow.com
In fine, con esercizi di rafforzamento del core ed esercizi di potenziamento sia degli arti inferiori che superiori, si riporta il nuovo corpo ad essere pronto al lavoro con piccoli attrezzi e alle sfide quotidiane della vita.